Linea Tematica: ricerca dei pianeti extrasolari intorno a stelle brillanti

Responsabilità Missione: ESA

Data Lancio: 2026

 

Descrizione

PLATO (Planetary Transits and Oscillations of stars), è la terza missione scientifica di classe media selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea nell’ambito della Cosmic Vision dell’ESA 2015-2025. Plato è un satellite munito di 34 piccoli telescopi dedicato alla ricerca di pianeti extrasolari intorno a stelle brillanti. PLATO rivelerà la piccolissima diminuzione di luminosità di una stella quando il pianeta le transita davanti e potrà anche determinare il raggio del pianeta e studiare le caratteristiche della stella madre.

Rispetto alle missioni simili che lo hanno preceduto PLATO osserverà un gran numero di pianeti intorno a stelle brillanti, per le quali è possibile effettuare osservazioni complementari da terra per determinare la massa del pianeta e quindi ricavarne la densità

PLATO sarà cruciale per progredire nella fisica degli esopianeti e nella fisica stellare

La missione va ad aggiungersi a Solar Orbiter e ad Euclid, scelte nel 2011 come prime missioni di classe media dell’ESA. Solar Orbiter studierà da vicino il Sole per comprendere meglio i fenomeni che ne caratterizzano la natura ed i suoi cicli, mentre Euclid indagherà sulla materia e sull’energia oscura che compongono l’Universo.

Obiettivi scientifici

L’obiettivo principale di questa missione è quello di identificare pianeti extrasolari simili alla Terra attraverso il metodo del transito e misurare le oscillazioni delle stelle in torno alla loro orbita per determinare con un’accuratezza mai raggiunta prima la loro massa, il loro raggio  (radius) e la loro età.

Partecipazione Italiana

PLATO darà un ruolo di primo piano alla scienza e tecnologia made in Italy, in particolare nei campi dell’ottica e dei sistemi elettronici. Il contributo italiano è finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana che fornirà anche un segmento del centro elaborazione dati, curato dall’Asi Science Data Center e vede la partecipazione di ricercatori italiani sia nel PLATO Payload Consortium, che si occuperà della progettazione e costruzione dei telescopi, degli strumenti di piano focale e dell’elettronica e dei computer di bordo, sia nel PLATO Science Consortium che avrà la responsabilità della valutazione delle prestazioni della missione e curerà la preparazione del programma scientifico. Il responsabile italiano è Giampaolo Piotto, del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Padova.

I 34 telescopi di PLATO sono stati disegnati dal team coordinato da Roberto Ragazzoni, astronomo dell’INAF – Osservatorio  di Padova e docente di Ottica dell’Università patavina

‣ News

MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2024

Samuel Ting presenta i risultati dell’esperimento AMS in ASI ‣

Il seminario ha visto la partecipazione del presidente dell’ASI Teodoro Valente
MORE...

MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2024

Pubblicata la Global Exploration Roadmap GER 2024 ‣

Il documento è stato curato dall’International Space Exploration Coordination Group, di cui fa parte anche l’ASI MORE...

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2024

La Terra e la Luna viste da Majis ‣

Lo spettrometro a bordo della missione Juice ha effettuato alcune misurazioni del nostro pianeta e della Luna nel corso del flyby del 19 e 20 agosto MORE...

GIOVEDÌ 22 AGOSTO 2024

Juice, successo del primo flyby Luna-Terra ‣

La sonda Juice dell’Esa ha effettuato il primo sorvolo del sistema Luna-Terra, utilizzando la gravità di entrambi i corpi celesti per dirigersi prima verso Venere e poi verso Giove MORE...

MARTEDÌ 30 LUGLIO 2024

Dopo DART-LICIACube, su Didymos e Dimorphos anche i massi parlano ‣

Difesa planetaria, detriti spaziali e asteroidi Near-Earth: questo il tema dell’edizione speciale pubblicata oggi da Nature Communications, e nella quale rientra una serie di cinque articoli – due dei quali a guida INAF – che analizzano le caratteristiche della coppia di asteroidi Didymos e Dimorphos, osservati da vicino dagli strumenti della sonda DART prima dell’impatto sul secondo dei due, in un primo esperimento di difesa planetaria realizzato da NASA e ASI

MORE...